Ospite della nostra redazione per fare un bilancio della stagione 2023-24 è Mauro Trazzi, classe 1980, allenatore del Borore, quarta classificata nel campionato di Seconda Categoria girone E. Prima di allenare la squadra del suo paese, il tecnico ha guidato la juniores del Ghilarza, chiudendo con un buon terzo posto. Successivamente ha accettato la sfida di allenare la prima squadra del suo paese Borore.
Mister Trazzi, sono state due stagioni ricche di soddisfazioni ma anche di tante difficoltà…
Si, per problemi logistici legati alla realizzazione del nuovo impianto sportivo, la mia squadra ha dovuto affrontare 2 anni di trasferte. Il primo anno con allenamenti e partite casalinghe ad Aidomaggiore, il secondo anno allenamenti a Birori e le gare in casa a seconda delle disponibilità degli impianti deicomuni limitrofi, per lo più al campo di Abbasanta.
Dal punto di vista tecnico non sono però mancate le cose positive…
In questi 2 anni di Seconda Categoria tirando le somme ho avuto soddisfazioni e posso dare solo un giudizio positivo sull’andamento. I ragazzi che ho allenato, hanno dato tutto, con impegno e dedizione e siamo riusciti comunque a raggiungere discreti risultati. Quest’anno siamo riusciti ad arrivare quarti che, con tutte le difficoltà del campo, per me è stato un ottimo traguardo.
Giocatori dunque da elogiare in blocco…
Si, ci tengo a ringraziare tutti i giocatori che sono stati con me. Si è costruito un ottimo rapporto, umano più che sportivo, e forse questo è stato quell’ingrediente in più, che con il tempo ho imparato a costruire e a coltivare e che spesso è determinante per la costruzione di un gruppo di lavoro.
Il tuo futuro lo vedi a Borore?
Dopo questi begli anni passati a Borore, ho deciso di cambiare, purtroppo e a malincuore ho bisogno di nuove sfide, di progetti e di ambizioni condivise, che ad oggi purtroppo non ci sono. Non ne faccio una colpa a nessuno, purtroppo sono cose che nel calcio capitano e le idee seguono di conseguenza. Per la mia breve e giovane carriera ho bisogno di altre sfide. Colgo l’occasione comunque di ringraziare la Società dell A.S.D Borore 1967 per la possibilità che mi ha concesso nell’agosto 2022 e gli faccio i miei complimenti per l’impegno che ha dimostrato in questi 2 anni, magari in un futuro le nostre strade si rincontreranno ma per ora credo che sia meglio salutarci e portarci dentro un bel ricordo.
Cosa farà ora?
Ora spero di trovare una società che mi possa dare fiducia e che sposi la mia idea di calcio, molto semplice e chiara, basata sulla continua ricerca della superiorità numerica e sul possesso palla. A me e al Borore 1967 faccio i migliori auguri e un grosso” in bocca al lupo!.
