Retrocesse Tharros e Bosa dall’Eccellenza, Santa Giusta dalla Promozione, San Marco Cabras dalla Prima categoria, Oristanese e Norbello dalla Seconda categoria. Quella che si sta concludendo rischia di essere ricordata come una delle peggiori stagioni nella storia del calcio oristanese. Una vera e propria ecatombe con tante retrocessioni, che in qualche caso destano grande sorpresa e impoveriscono il numero e la pattuglia delle squadre che partecipano ai tornei che contano.
ECCELLENZA. Nel massimo campionato di Eccellenza, annata tutta da dimenticare per Tharros e Bosa che abbandonano la categoria, lasciando al solo Ghilarza la rappresentanza provinciale nella “serie A” Sarda. Per le compagini di Tore Carboni e Tonio Lai è una conclusione incredibile visto che le società erano partite con ben altri obiettivi. I biancorossi abbandonano la categoria al termine dei play out persi con il Carbonia, il cui giocatore più rappresentativo era, ironia della sorte, il fantasista oristanese Andrea Porcheddu.
PROMOZIONE. Il Santa Giusta retrocede in Prima categoria. Il verdetto è arrivato ieri ad Abbasanta al termine del doppio confronto dei i play out che ha condannato la compagine lagunare dove si registrano già le dimissioni del presidente Nicola Garau.
PRIMA CATEGORIA Retrocede in Seconda Categoria anche la gloriosa San Marco Cabras, nella foto di copertina. Al calcio lagunare per stare a livelli importanti non è servita neppure la fusione di due stagioni fa con l’Atletico che aveva unito dirigenza e giocatori sotto un unico sodalizio.
SECONDA CATEGORIA Doppio passo all’indietro anche per l’Oristanese altra gloriosa società della città capoluogo che retrocede ora addirittura in Terza Categoria. L’accompagnano nell’ultimo scalino del calcio sardo altre due squadre con solide tradizioni calcistiche come Solarussa e Norbello.
4 risposte
Questo succede perché si fanno i gironi a cazzo di cane.. il Norbello non può andare a giocare in un girone di seconda categoria ad Alghero Ozieri ecc che non c’entrano nulla con la provincia di orista, come anche il Sedilo o la Busachese che deve andare a giocare a Lunamatrona. La federazione sta facendo di tutto per far morire le squadre dei piccoli paesi..
Le ambizioni dell Arborea erano quelle di fare un campionato senza patemi d’animo cercando di valorizzare i tanti 2005 2006 e 2007 in rosa che alla fine si sono rivelati l’arma in più della nostra compagine falcidiata da infortuni non preventivati.
Per quanto riguarda il Terralba Calcio, le ambizioni son state tante quante le soddisfazioni arrivate! Siamo molto soddisfatti 🙂
Considera poi le ambizioni di Terralba e Arborea in promozione, Samugheo e Paulese in 1a e Busachese in 2a……..
Almeno è salita la Sanverese