“Identità e appartenenza”. Sono queste le caratteristiche che vuole dare alla “sua” Nuorese il tecnico sassarese Ivan Ciriná chiamato dal presidente Gianni Pittorra e dalla dirigenza alla guida della formazione verdeazzurra nella stagione del ritorno in Eccellenza. Il tecnico di Ossi ha alle sue spalle una carriera importante avendo guidato Ploaghe, Atletico Uri, Torres, Taloro Gavoi, Castelsardo, Tonara e Ghilarza. Con quest’ultima società, nella stagione 2022-23, ha ottenuto il terzo posto alle spalle di Latte Dolce e Budoni.
Ritorni in panchina nel massimo campionato regionale dopo un anno di studio e altri impegni, con quale spirito hai risposto alla chiamata di una società importante come la Nuorese?
Sono molto contento di essere rientrato dopo un’esperienza importante nei quadri tecnici della FIGC e di questo ringrazio la federazione che mi ha permesso di conoscere una realtà importante, quella dei ragazzi. Sono altrettanto felice della chiamata della Nuorese , un capoluogo di provincia, in una piazza e in un ambiente importante con tifosi appassionati, dove sono convinto che si può ben lavorare. Ho potuto già constatare la presenza di una società seria, sempre presente e che non ti fa mancare nulla.
“Identità e appartenenza” è solo uno slogan o vorresti che rappresentasse qualcosa di più?
Devono essere le basi del progetto al quale abbiamo lavorato in queste settimane. Sono da vedere in quest’ottica infatti i diversi rientri di tanti calciatori nuoresi molto validi con tanti giovani, a cui si uniranno atleti che abbiamo scelto per le loro caratteristiche tecniche ma anche umane.
Mister Cirinà, intorno alla Nuorese 2024-25 c’è parecchio entusiasmo con tanti nuovi arrivi e diverse conferme importanti. Che squadra vuoi presentare al popolo del Frogheri?
Vorremmo farci “amare “ per il gioco e appunto attraverso lo spirito di appartenenza al territorio e in ogni partita dare oltre il 100%, tenendo conto che questi sono giocatori di ottima qualità per la categoria.
Che campionato sarà e quali le formazioni che potranno lottare per la promozione in serie D?
Sarà un torneo difficile per la presenza di ottime squadre che hanno effettuato una campagna acquisti importanti come Tempio, Budoni, Monastir, Ossese, senza ovviamente dimenticare, ad esempio, formazioni come Ferrini e Ghilarza, ma anche Li Punti che hanno fatto molto bene nelle ultime stagioni. Da tenere in debito conto anche l’Alghero che ritorna anch’essa nel massimo campionato regionale. Tutte le squadre sono da considerarsi comunque di spessore per un torneo che si preannuncia molto affascinante e stimolante.
E la Nuorese?
Siamo tranquilli e convinti di poter fare un torneo importante con le squadre della prima fascia.
Quando inizierete la preparazione ?
Partiremo il primo agosto e faremo la spola tra Nuoro dove avremo il nostro quartier generale e alcuni campi nei paesi del circondario. Abbiamo già calendarizzato per il mese di agosto quattro amichevoli con Atletico Uri, Cos, Sassari Latte Dolce e Bonorva.
Serafino Corrias