Lo sport dilettantistico in Sardegna

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Atletica, Terralba – Marceddì ed Escape From Asinara: ancora ottimi piazzamenti per gli atleti della Guilcier Team

Prologo

 Un colpo di pistola diede inizio alla gara. Un botto da far tremare tutti i pesci della laguna. Meno gli atleti. Che presero a sciamare variopinti verso il borgo dove era posto il traguardo. Terra di zanzare era quella piana umida -un vero flagello!- e di vacche. Vacche ben pasciute ma quasi statiche dentro i loro box. Infelici? Forse. Distanti dai pascoli profumati e vari del Logudoro e della Gallura. Diverse, dalle colleghe in libertà. Intanto la lunga schiera degli atleti era già a pieno regime. I cuori dei fondisti più gradualmente -rispetto ai velocisti- trovano il giusto ritmo. Ma questi atleti giunti da ogni dove fluivano ora liberamente nel vento. Simili a veri e propri bastimenti ben oltre l’abbrivio e in rotta verso l’agognato approdo. Colpiva per determinazione e stile il gruppo degli atleti del Guilcier: determinati e ascetici nel loro gesto; per il ritmo e le frequenze; stilisticamente impeccabili per scorrimento e decontrazione; tutti sistemati in disciplinata fila indiana e costanti nel darsi il cambio in testa; finalizzati -collettivamente- alla prestazione. Chi erano questi neo-danzatori darwishi del podismo? Atleti e atlete di nuova e antica concezione, metronomicamente impostati per l’ascesi, la catarsi, che si liberavano realizzando il gesto estetico della corsa. Erano luce e arte per la gioia della vista. Forma dinamica simile alla bellezza espressa dalla grecità del V secolo. Erano, forse, della stessa natura materica di quella luce celestiale che fuoriesce dall’ombra delle opere di Caravaggio?

Cronaca

 Domenica 22 settembre si è corsa la Marceddì-Terralba. Gara podistica di 10 km che partendo dal villaggio dei pescatori situato nei pressi della laguna si concludeva in un villaggio agrario del terralbese. Un classico del podismo isolano, la citata competizione. E altamente partecipata: atleti da tutta l’sola hanno onorato la gara. Compresi gli/le atleti/te del Gulcer Team La Città di Ghilarza. I risultati non sono mancati, si sono avute delle conferme nei risultati ( vedi Giuseppina Sanna seconda nei MF 70; Enrica Vidali seconda nel MF 65: Antonio Piga, secondo nei MM 60; e ci sono state delle ottime sorprese: Ileana Madeddu terza nelle MF 60; Raffaela Uselli nelle MF 40, prima. Non si devono però dimenticare gli altri interpreti del sodalizio del Guilcer, Luisella Contini, Daniela Cois e Raffaele Medde, che altrettanto onorevolmente hanno portato a termine la gara mancando per un soffio il podio.

Post-Scriptum

Un’altra gara ha caratterizzato la domenica atletica del 22 settembre: la Escape From Asinara; acquathon disputato tra l’isola dell’Asinara e la Pelosa con frazioni di corsa di 14 km, di nuoto di 2 km circa, di corsa ancora di 1km e mezzo e infine con l’ultima frazione di nuoto di 1 km circa. Antonello Correnti e Emanuele Concu i rappresentanti del Guilcer a questa inusuale e tosta competizione internazionale. Gli atleti hanno onorato la manifestazione dando il meglio di se stessi, anche se Concu  dopo la frazione di nuoto ha dovuto ritirarsi per ipotermia; dopo la frazione di corsa di 14 km era in seconda posizione che si giocava la gara spalla a spalla col primo; Antonello Correnti, al contrario, è giunto al traguardo, tenendo fede alla sua personale caparbietà che gli permette sempre di arrivare. Un plauso anche a lui, perché riuscire a concluderla la Escape è già un risultato. Ad Emanuele Concu andrà meglio la prossima volta, quando riuscirà a prendere i giusti accorgimenti per fronteggiare il freddo.

Michele Licheri

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