COMUNICATO DELLA SOCIETA’
«La Asd Fonni Calcio, ancora profondamente scossa da quanto accaduto, vuole ringraziare tutti coloro che in questi giorni hanno dimostrato la propria vicinanza alla nostra associazione sportiva, alle famiglie e a tutta la comunità fonnese», si legge nelle prime righe di un appello che fanno da premessa a una domanda pesantissima a tre giorni dalla morte di Lorenzo Figus, 17 anni; Marco Innocenti, 18; e i ventenni Michele Coinu e Michele Soddu:
«Come riniziare?». Non un semplice interrogativo ma «il pensiero martellante che ci portiamo dentro: com’è possibile pensare di tornare alla normalità quando niente di quanto accaduto è normale. In questi giorni bui e silenziosi ai quali non siamo abituati, abbiamo intravisto i volti attoniti di chi in questi anni ha vissuto con noi momenti sportivi e di amicizia, atleti e mister passati e presenti, amici di sempre e simpatizzanti. E poi ci sono i bambini che hanno partecipato composti e senza fiatare dapprima alla fiaccolata e in seguito a un corteo funebre straziante. Forse è proprio da questa immagine che dobbiamo trovare la forza di ripartire.
Abbiamo il dovere di cercare di restituire loro e alle loro famiglie la quotidianità, supportandoli sia dentro che fuori dal campo e garantendogli la certezza che la ASD Fonni Calcio farà sempre il possibile per accompagnarli nella loro crescita. Abbiamo il dovere di ricompattare un paese profondamente ferito perché è anche in momenti come questi che lo scopo associativo deve dimostrare la propria forza. Per fare ciò avremo bisogno come sempre di tutti voi fonnesi. Siamo convinti che sia questa la strada da percorrere e che Michele, Marco, Lorenzo e Michele vorrebbero vederci continuare a lavorare al meglio per i nostri atleti nell’interesse del loro amato paese. Forza FONNI – conclude la Polisportiva – mai come in questo momento è un motto che dovrà estendersi oltre il rettangolo di gioco».