Questa settimana la maggior parte degli atleti del Guilcer non ha gareggiato. Si è però allenata sul
circuito che li vedrà protagonisti il lunedì di pasquetta a Bauladu. L’allenamento in compagnia giova, e
giova la vitalità e la condivisione che si respira in gruppo, nonostante la fatica, pur a velocità di crociera.
Ma il neo iscritto Mirko Oppo e il veterano Cross-fiter Ivan Floris hanno deciso diversamente. Così si
sono presentati ai nastri di partenza della Sky – Run di Santu Miali a Villacidro. I tracciati agonistici erano
due: uno sugli 11 km circa, l’altro il doppio. I nostri atleti hanno preso parte al primo. Su un percorso duro, aspro, reso ancor più difficile con la partenza in salita da Villacidro, e con un dislivello di 800 mt in 4 km, corso lungo un single-track tortuosissimo, col sole che faceva capolino, e il bosco rigenerante venire in soccorso agli atleti -gli stessi boschi della contesa tra pastori e boscaioli di cui parlò Dessì nel suo romanzo” Paese d’ombre”- i nostri atleti al pari di tutti gli arrivati hanno retto alla prova della montagna, sia in salita, sia in discesa, ottimamente.
Mirko Oppo, addiritura ha centrato il podio, secondo classificato assoluto ( foto di copertina); mentre Ivan Floris si è piazzato 18mo assoluto. Piazzamento altrettanto onorevole.
La Sky-Run di Santu Miali ha avuto un buon numero di partecipanti in entrambe le versioni chilometriche. E faceva parte del circuito europeo delle Sky- run. Non a caso erano presenti atleti giunti dalla Germania, dal piemonte, e anche da altre regioni italiane. Il Trail del Marguareis, inoltre, si è anche gemellato col Santu Miali Sky – Run. L’accordo è stato siglato nel palazzo comunale di Chiusa Di Pesio (alpi piemontesi).
Questo gemellaggio rappresenta una collaborazione tra due territori geograficamente
distanti ma accomunati dalla forte passione per lo sport e la natura. Anche questa settimana il Guilcer Team ha portato a compimento la sua missione podistica. Chi allenandosi creativamente, chi scegliendo una durissima prova al limite. Gli orizzonti sono vasti e rari e nella capacità di scelta e di adattamento alla fatica sta la propensione che gli atleti hanno verso l’avventura.
Michele Licheri