IL PUNTO DEL CAMPIONATO DI ECCELLENZA DOPO LA NONA GIORNATA DI ANDATA A CURA DI STEFANO PIRAS
Turno infrasettimanale del Campionato di Eccellenza che ci riserva tanti gol e tanti risultati importanti, che
delineano una classifica che giornata dopo giornata si allunga sempre di più; analizziamo quindi le partite,
ricordando il turno di riposo osservato quest’oggi dal San Teodoro.
L’Ilvamaddalena saluta la compagnia e vola a +5 sul secondo posto. Ennesima vittoria per i maddalenini,
che battono per 1-0 il Li Punti, arrivato a La Maddalena con le migliori intenzioni e per bloccare il filotto di due sconfitte consecutive nelle ultime 2 gare. Il gol di Maitini su rigore a fine primo tempo non consente ai sassaresi di riprendere il cammino, che per l’Ilva invece non si ferma più: sette vittorie in 8 partite, appena 4 gol subiti e nessuna squadra sembra per ora contrastare questo strapotere.
Una curiosità: tra le prime 7, solo la capolista ha conquistato i 3 punti. Infatti le dirette inseguitrici hanno steccato i propri incontri: il Ghilarza perde il secondo posto a vantaggio del Villasimius: al Walter Frau show della Tharros, che batte i giallorossi con un roboante 1-4: gli oristanesi passano con il doppio vantaggio firmato da Atzori e Sanna; Caddeo accorcia le distanze segnando l’1-2, ma ancora Andrea Sanna è implacabile e ristabilisce il doppio vantaggio, prima del punto esclamativo targato La Valle.
Il Villasimius invece non va oltre il pareggio contro il Carbonia per 1-1, ed è un grande rammarico per la squadra di Manunza, che passa in vantaggio alla mezz’ora con il più classico dei gol dell’ex, ovvero quello di Sariang; il Carbonia non ci sta e a fine primo tempo recupera lo svantaggio con Porcheddu. Primo, importante punto conquistato fuori dalle mura amiche per il Carbonia, che sale ancora in classifica, a -1 dalla zona playoff.
La Ferrini, così come il Villasimius, pareggia nello stesso modo la partita, contro l’altra formazione mineraria, ovvero l’Iglesias per 1-1: anche in questo caso, ironia della sorte, tocca a un altro ex sbloccare l’incontro, ovvero Figos per la compagine di casa; ma come visto a Is Casas, anche al Polese gli ospiti recuperano il risultato con il rigore calciato e trasformato da Bringas. Ferrini al terzo posto con il Ghilarza, mentre l’Iglesias fa un passo avanti ma rimane sempre ancorato al terz’ultimo posto.
L’unica gara a reti bianche è tra Bosa e Tempio, nel neutro di Bonorva: niente da fare per i galletti, che ci
provano più volte ma sbattono contro il muro ben organizzato dei bosani; punto che comunque consente ai galluresi di conquistare la zona playoff, mentre il Bosa si mantiene a quota 11 punti. Un passo avanti
importante è fatto dall’Ossese, che reagisce dopo la sconfitta di domenica a Bari Sardo battendo tra le
mura amiche per 3-1 il fanalino di coda Villacidrese, all’ottava sconfitta in 9 gare disputate. Bianconeri che fanno subito la voce grossa, siglando il doppio vantaggio con Tanda e Chelo; a fine primo tempo il gol di Fantasia mette i brividi, ma i padroni di casa gestiscono e chiudono la pratica a tempo scaduto con il terzo gol firmato da Gueli.
A quota 11 abbiamo diverse squadre, come Taloro e Sant’Elena: nella gara del Maristiai sono gli ospiti ad avere la meglio con un 1-4 che non lascia spazio alle repliche. Taloro che non vince da 4 gare, e anche nella partita odierna deve soccombere all’avversario, molto più in palla che arriva al triplo vantaggio con una doppietta di Fadda e il gol di Floris; Ricci accorcia le distanze, ma il Sant’Elena riallunga con il quarto gol di Porru, che chiude i giochi.
Chiude la giornata il pareggio per 1-1 tra Calangianus e Bari Sardo, maturato nei minuti finali: gli ospiti la
sbloccano con il gol messo a segno da Beugre; i galluresi si salvano dall’ennesima sconfitta con il gol di
Lemiechevski, che regala un punto ai giallorossi, che però rimangono ancorati al penultimo posto.