Si è svolta ieri la XXIII edizione del trofeo regionale di corsa su strada Sant’Andria. Poteva il Guilcier Team non onorare la gara regionale organizzata dall’atletica Orani? No. Infatti una buona rappresentanza composta sia da master che da esordienti (categorie infantili di avviamento all’atletica) ha partecipato alla manifestazione.
Gareggiare ad Orani ha sempre il suo fascino; è stimolante; è il paese dell’artista internazionale “Nivola” capace di interpretare la MaterMediterranea -la Madre che accomuna fraternamente le genti- in tutta la sua potenza generatrice e creatrice, in tutto il suo portato misericordioso e di protezione, attraverso l’abbraccio sconfinato delle sue braccia/ali nel vento, scolpite magistralmente nella pietra che alita e narra silenziosamente reggendo qualsivoglia sferzata del tempo. Dicevo, Orani…è il borgo dello stilista Modolo, delle miniere di talco, quindi dei minatori, che al pari dei pastori, contribuirono ad innalzare il livello di benessere del paese a costo di immani sacrifici. Inoltre, svetta sul paese e sull’arcaico territorio che guarda verso Sarule il santuario di Nostra Signora Di Gonare. Quali inusitati ed estremi orizzonti si possono godere da lassù mirando lo sguardo verso il Campidano!
Vista che gratifica, che purifica. Come purificante, catartico è il tracciato della gara -una sorta di
fartlek prolungato fatto di saliscendi per le vie del paese- che mette a dura prova ogni atleta
impegnato, ognuno a modo suo, a realizzare la sua personalissima impresa, guadagnare il
traguardo, eventualmente il ristoro.
Ebbene: Enrica Vidali, Gisa Deriu, Antonio Piga, Raffaele Medde, Antonello Correnti, al pari di tutti i bambini che hanno gareggiato ad Orani, sono stati ambasciatori del Guilcier in Barbagia, oltre che atleti che hanno dato il meglio di loro nel gesto antico e liberante degli epigoni di Olimpia. Enrica Vidali e Gisa Deriu hanno centrato anche il podio.
Michele Licheri
