Lo sport dilettantistico in Sardegna

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Atletica: Guilcer Team presente a Santadi per la corsa su strada e a San Vero Milis in memoria di Gianni Dessì.

Domenica scorsa 6 aprile il Guilcer Team Ghilarza ha pensato di onorare l’impegno sportivo podistico in
due maniere differenti. Enrica Vidali ha optato per la corsa agonistica su strada di 10 km e mezzo di
Santadi; Salvatore Mancosu, Salvatore Solinas, Fabrizio Leone, Antonio Piga e Raffaele Medde hanno
invece scelto di correre a San Vero Milis la non competitiva dedicata a Gianni Dessì, scomparso tragicamente.


Che si sia corsa l’agonistica o la non competitiva l’importante è che ogni atleta ne abbia tratto
giovamento, fisico e spirituale. Nonostante la fatica! Ma poco importa! La pratica ginnica è anche
catartica, oltre che produttrice di endorfine (composti chimici polipeptidici analgesici segreti dall’ipofisi e
importanti anche nei processi di apprendimento e memorizzazione…) e di ormoni del buon umore.


A Santadi, in Piazza Marconi, davanti alla collina lussureggiante posta alle spalle della chiesa del
paese, era sistemato il traguardo e l’arrivo di due diverse gare: la 10 km e mezzo (un giro) e la mezza
maratona (due giri). Nutrita la partecipazione. E ottima l’organizzazione messa in campo dalla ASD
locale. Alle 10 in punto, mentre già i bar brulicavano di umanità vocianti e i caffè fumanti si incrociavano
con gli aperitivi, il via, per un tracciato tutt’altro che facile. Lieve ascesa per lungo tratto che non
permetteva comunque di erogare potenze e fluidità notevoli.

Si consumava la sfida, quindi, su strade asfaltate e in sterrato che at⁰traversavano la campagna verso Nuxis all’andata, costeggiando grandi vigneti di “ Vin Di Spagna comunemente detto Carignano”, qualche uliveto, per giungere al giro di boa e involarsi verso il traguardo.


Enrica Vidali del Guilcer Team Ghilarza porta a termine il suo impegno agonistico -tutt’altro che
facile- nel migliore dei modi: primo posto nella categoria nelle SF 65. Tagliato il traguardo non resta che
riossigenarsi, defaticare e rifocillarsi: A Santadi il ristoro è stato razionale e fornito dell’essenziale, acqua
e frutta comprese.


Nel paese della vernaccia la corsa si è disputata su un tracciato completamente asfaltato. Tutti a
velocità di crociera e in compagnia: l’importante era onorare la memoria di Gianni Dessì, all’insegna
dell’amicizia e del fare condiviso. Un gradito ristoro e un altrettanto inaspettato pranzo offerto dagli
organizzatori ha rifocillato i partecipanti alla corsa.


Lo scrivente, nell’attesa di poter scrivere un minimo resoconto sulle manifestazioni, presa coscienza degli aromi che la brezza portava -una di pane tradizionale appena sfornato, l’altro di pasticceria tradizionale- ha seguito la traccia olfattiva pronto ad assaggiare: ottimo “su civraxu”, così pure “is pardulas” di Santadi.

Michele Licheri

In copertina il gruppo dei partecipanti alla gara non agonistica di San vero Milis, qui sotto la premiazione di Enrica Vidali

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