Lo sport dilettantistico in Sardegna

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Eccellenza, il valzer delle panchine 2024-25 tra conferme, novità e ancora diversi nodi da sciogliere

Chiusa la stagione 2023-2024, per le16 società del campionato di Eccellenza è già tempo di
pensare al 2024-2025: giugno è un mese sempre caldo, sia per la temperatura e per l’arrivo
dell’estate, ma anche perché diventa fondamentale scegliere l’allenatore e lo staff per
programmare poi la stagione. Ecco, quindi, le mosse delle squadre, tra novità, conferme e dubbi.

Non possiamo non partire da chi ha terminato da poco la stagione, ovvero dall’Ossese, arrivata
davvero a un passo da uno storico approdo in quarta serie. L’eliminazione (senza perdere) per
mano del Terni ha portato alla separazione consensuale di mister Fadda con la società
bianconera, che si è data da fare e ha già individuato il suo sostituto: Giacomo Demartis, ossese
doc e giocatore bianconero nella stagione 2022-2023. Sarà quindi lui il sostituto di Fadda sulla
panchina dell’Ossese, dopo l’ottima parentesi a Ghilarza di questa stagione. La squadra del
Guilcier dovrà così rimboccarsi le maniche e selezionare un profilo adatto per la stagione che verrà.


Intanto mister Fadda è uno dei nomi caldi per la panchina del Tempio, che ha già ufficializzato
l’arrivo di Alessandro Sassu come Direttore Sportivo. Sulla panchina dei Galletti viene accostato
anche Giorico, protagonista nella stagione 22-23 con il Latte Dolce.

La Nuorese ha salutato invece Antonio Prastaro, che ha riportato il club barbaricino nel massimo campionato regionale, e ha confermato in blocco lo staff vincente, messo a disposizione di Ivan Cirinà, che dopo un anno “sabbatico” torna in panchina. L’ex allenatore di Torres, Taloro e Ghilarza potrà contare su una base solida e con l’obbiettivo di disputare un campionato competitivo.

Cambiamenti anche in casa Calangianus, che ha salutato Pasquale Malu e punta su Simone Marini: il tecnico ex Porto Rotondo torna in pista per dare solidità a una squadra troppo ballerina negli ultimi due campionati.

Continuità è invece la parola d’ordine in casa Monastir, che dopo aver demolito il campionato di
Promozione, girone A, continua nel solco tracciato confermando sia il DS Zanda che mister
Marcello Angheleddu, nella foto di copertina. A loro il compito di costruire una squadra ancor più forte della passata stagione. Anche la panchina del Villasimius non cambia padrone, perché Manunza è stato confermato al timone della squadra sarrabese.

Per quanto riguarda le altre panchine, la situazione è al momento indecifrabile. Quasi sicuri di
rimanere in sella Pinna e Murru, rispettivamente allenatori di Ferrini e Iglesias, dopo gli ottimi
campionati con le proprie squadre, così come il Li Punti, con mister Salis ancora alla guida della
squadra sassarese. Anche il Carbonia potrebbe continuare con Diego Mingioni, che ha riportato in
vita il Carbonia dopo un’annata non certo facile.

Il Bari Sardo ha già da tempo salutato Bonomi, mentre anche San Teodoro e Taloro devono valutare diversi profili, così come due delle possibili protagoniste della prossima stagione, ovvero Budoni e Alghero; quest’ultima potrebbe comunque continuare con Giandon, dopo aver condotto la squadra algherese nel palcoscenico del massimo campionato regionale.

Stefano Piras

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