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Eccellenza: Ilva fermata a Barisardo, colpo Ossese sulla Ferrini, nella zona salvezza altra sconfitta del Bosa

IL PUNTO SUL CAMPIONATO A CURA DEL NOSTRO ESPERTO STEFANO PIRAS.

Ventiduesima giornata del campionato di Eccellenza, come sempre diviso tra sabato e domenica: 3 anticipi al sabato che raccontano le vittorie di Tharros, Ghilarza e Calangianus, il resto del programma la domenica, con l’Ilvamaddalena che subisce la rimonta del Bari Sardo e non va oltre il pari, mentre al secondo posto il Tempio è corsaro a Li Punti e raggiunge la Ferrini, sconfitta dall’Ossese. Vincono Iglesias in rimonta e Villasimius, che battono le pericolanti Bosa e Sant’Elena.

LA CAPOLISTA.  La trasferta a Bari Sardo nascondeva tante insidie per l’Ilvamaddalena, ma il pareggio per 1-1 conquistato oggi, permette un nuovo allungo sul secondo posto, complici i risultati delle inseguitrici dirette. La capolista perde però una grande occasione, perché sono proprio i maddalenini a passare in vantaggio nella prima frazione con Tapparello, decisivo ancora una volta dal suo ritorno all’Isola. Nella ripresa però il Bari Sardo arriva al pareggio con Oli Oro. Punto importante per il Bari Sardo di Claudio Bonomi ( nella foto di copertina) che però deve controllarsi le spalle, con soli due punti di vantaggio sulla zona playout.

ZONA PLAY OFF. Chi fa peggio della capolista è la Ferrini: l’1-0 maturato a Ossi contro l’Ossese rallenta la corsa dei cagliaritani, che non sfruttano le defezioni avversarie, con le assenze di Bah, Gueli e Mainardi. D’altro canto i bianconeri dimostrano di avere una rosa lunga e variegata. Il gol al 69’ di Llanos regala i 3 punti alla squadra di Fadda, che si avvicina al secondo posto. Piazza d’onore ora occupata da due squadre: la Ferrini è infatti agganciata dal Tempio, che centra la seconda vittoria stagionale in trasferta, battendo il Li Punti con un pirotecnico 5-3. Sassaresi avanti al 9’ di gioco con Lemiechevski, ma in 3 minuti il Tempio ribalta il risultato: al 26’ Virdis pareggia, al 29’ Donati compie il sorpasso. Nella ripresa Bulla segna al 2’ minuto, portando a 2 i gol di vantaggio; il Li Punti accorcia però con Pucinelli, che all’11’ segna su rigore. Partita che ha ancora molto da dire: al 24’Igene buca Mannoni, segnando il quarto gol di squadra, al 37’ Tugulu accorcia ancora una volta, ma Igene al 51’ chiude i giochi con la sua personale doppietta. Vittoria importante per il Tempio che accorcia sulla capolista, mentre il Li Punti mantiene un esiguo distacco dalla zona playout, sempre a +2.

Zona playoff che comincia a delinearsi: le prime 3 posizioni infatti sembrano certe, con Ferrini, Tempio e Ossese che comunque legittimamente cercano di accorciare sull’Ilva, mentre il quarto posto fa gola a tanti. Il Ghilarza, ad esempio, vince in trasferta per 2-1 sulla Villacidrese e mantiene l’ultimo posto utile per la post-season, a poca distanza dall’Ossese. Giallorossi che vanno avanti al 34’ del primo tempo con un eurogol di Caddeo: palla recuperata nella trequarti offensiva, palla da destra a sinistra e Caddeo che in semi rovesciata schiaccia la palla a terra, che segue una traiettoria imprendibile per Cocozza. Nella ripresa si decide subito il risultato: al 2’ palla recuperata dalla Villacidrese, Mikidadi servito con un filtrante a sinistra e da dentro l’area batte D’Abrosca. Passano 120 secondi e il Ghilarza torna in vantaggio: ancora Caddeo protagonista, che riceve palla a sinistra e con un passaggio preciso taglia tutta l’area e serve l’accorrente Cossu sul secondo palo, che insacca. La sconfitta per la Villacidrese è dolorosa perché una vittoria poteva garantire l’aggancio al terz’ultimo posto; il Ghilarza invece mantiene due punti di distacco sul Villasimius, che vince 2-0 contro il fanalino di coda Sant’Elena. La gara si decide con i gol di Mauro e Camba, che torna al gol dopo un digiuno lungo e complicato. Per i quartesi il cambio in panchina non dà risultati al momento, con l’ultimo posto ancora in mano e lo spettro della retrocessione che via via si avvicina. Sempre in chiave playoff, la vittoria dell’Iglesias può dare ulteriore fiducia alla rincorsa al quinto posto, l’ultimo utile per la post-season. Più difficile del previsto la gara contro il Bosa, ma il 3-2 maturato allo stadio Monteponi premia i padroni di casa, che passano in vantaggio con Capellino. È la gara dei rigori, ben 3 fischiati: il primo per gli ospiti lo segna Martins, ed è il gol che manda al riposo le due squadre in parità. Nella ripresa, ancora calcio di rigore per il Bosa, siglato da Pinna; terzo calcio di rigore, questa volta per i padroni di casa, siglato da Bringas, mentre il capitano Illario sigilla il risultato con il gol vittoria.

ZONA SALVEZZA. Situazione caotica come da tradizione: importanti per muovere un pò la situazione le vittorie per Calangianus e Tharros. I giallorossi “vendicano” la gara d’andata vincendo nettamente nel derby contro il San Teodoro. Il 3-0 maturato premia la voglia di vincere dei padroni di casa, che siglano le 3 reti con Belloni, Ruiz e Barbuio e accorciano sulla zona salvezza, mettendo in difficoltà di contro la rincorsa playoff dei rivali. La Tharros invece batte il Carbonia terz’ultimo per 1-0, risultato maturato nel primo tempo con Calaresu, di ritorno al gol dopo la maxi squalifica. L’attaccante al 34’ del primo tempo attacca lo spazio, ricevendo una palla verticale da Cristian Sanna e supera Bigotti in uscita. Carbonia che ci prova e non sfrutta la superiorità numerica, per il rosso a Tetteh nella ripresa.

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