Il Campionato di Eccellenza non si ferma mai, e nel giorno dell’Immacolata è pronto a scendere in campo,
con 7 delle 8 partite in programma: l’Ilvamaddalena è di scena nella difficile trasferta di Villasimius, mentre il Tempio giocherà nel derby contro il Calangianus unico posticipo di sabato 9 dicembre. Occhi puntati su Ferrini- Bosa e San Teodoro-Carbonia, mentre a Ossi avremo l’antipasto della finale di Coppa Italia tra Ossese e Sant’Elena. Interessanti le sfide tra Bari Sardo-Tharros e Ghilarza-Taloro, mentre la Villacidrese può cercare di conquistare punti contro il Li Punti.
L’Iglesias che rimane fermo per il turno di riposo, non potrà rispondere agli eventuali attacchi delle avversarie. Qui di seguito la nostra consueta preview:
VILLASIMIUS-ILVAMADDALENA: Trasferta lunga e per nulla semplice quella che attende la squadra maddalenina, che ha visto diminuire il proprio vantaggio in classifica rispetto a Tempio e Ferrini. Gli uomini di Cotroneo
godono comunque di ottima salute, hanno dalla loro la straordinaria compattezza difensiva (6 gol subiti,
0,46 a partita) ma questo non potrebbe bastare per battere il Villasimius, che in casa ha perso solo una
volta e vede i playoff a un passo.
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CALANGIANUS-TEMPIO: Il derby è storia a sé sempre, anche quando le squadre lottano per obbiettivi
diversi: il Tempio arriva dalla roboante vittoria contro l’Ossese e vuole accorciare ancora la classifica dal
primo posto; i padroni di casa sono ancora penultimi ma vivissimi, e una vittoria vorrebbe dire superare
sicuramente l’Iglesias, fermo per il turno di riposo. Ma come detto, il risultato non è affatto scontato, e non più tardi di due stagioni fa questa partita valeva la vittoria del campionato di Promozione, che i giallorossi vinsero.
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FERRINI-BOSA: Tra le due litiganti Ilva e Tempio chi può approfittarne è senza dubbio la Ferrini, che riceve
la visita del Bosa. Cagliaritani in forma, una sola sconfitta in campionato e decisi a continuare a vincere, per consolidare almeno il terzo posto, che a fine stagione vorrebbe dire semifinale playoff in casa. D’altro canto il Bosa deve recuperare soprattutto le energie mentali dopo la batosta in Coppa Italia e quella successiva in campionato: i bosani ci hanno sempre sorpreso e hanno sempre dato più del massimo in partite che apparivano quasi impossibili.
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GHILARZA-TALORO: Terza sfida tra le due squadre dopo la Coppa Italia, ma si parla di agosto e il Taloro
superò agevolmente il turno. A distanza di 3 mesi le cose sono diverse: il Ghilarza è quarto con 23 punti ma deve cercare di riprendere quella continuità persa nell’ultimo mese e mezzo; in questo, il pareggio contro l’Ilva dà sicuramente molta fiducia. Continuità che cerca anche il Taloro, che alterna ottime partite ad altre meno buone, ma la classifica è accettabile e questo è sicuramente una base importante su cui lavorare.
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SAN TEODORO-CARBONIA: Il San Teodoro che proprio non ti aspetti può vincere e addirittura agganciare il quarto posto, ammesso che il Ghilarza venga sconfitto. Campionato ribaltato nel giro di due mesi: 4 sconfitte nelle prime 4, il cambio di allenatore con l’arrivo di Sanna che ha saputo toccare l’orgoglio di un squadra che non poteva essere la brutta copia di quella dell’anno scorso. E infatti i galluresi hanno macinato risultati e sono arrivati nella colonna sinistra della classifica. Attendono un Carbonia che ha cambiato guida tecnica, con il ritorno di Mingioni al posto del dimissionario Ollargiu. Per il nuovo “vecchio” tecnico il lavoro sarà impegnativo e duro, ma ha già dimostrato di saper trarre il meglio dalla propria squadra.
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OSSESE-SANT’ELENA: Gustoso antipasto di quella che sarà la finale di Coppa Italia (data e luogo ancora da definire) con due squadre con animi differenti: i bianconeri sono in zona playoff, a pari punti con il San
Teodoro ma devono subito riscattarsi dalla debacle subita a Tempio, dove le energie per l’impegno
infrasettimanale sono state davvero esigue; per i quartesi invece l’ultima giornata ha regalato solo un punto contro l’ultima in classifica e quindi un’opportunità persa per allungare verso la zona salvezza. Vignati, difensore centrale, sarà anche l’allenatore della squadra fino a fine stagione: per l’ex Cagliari un doppio impegno stimolante e faticoso, che lo metterà alla prova.
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BARI SARDO-THARROS: Sfida senza dubbio interessante in Ogliastra tra due squadre in salute ma che
devono comunque cercare punti importanti: il Bari Sardo è poco sopra la zona playout ma ha una squadra che lotta contro tutte le avversarie alla pari. Gli oristanesi tornano dopo il turno di riposo e sono
determinati come non mai a recuperare terreno e tornare alla vittoria.
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VILLACIDRESE-LI PUNTI: Per la Villacidrese le partite sono sempre meno e le possibilità di recupero si
stanno assottigliando; per questo motivo la partita contro il Li Punti è di un’importanza assoluta: vincere
significherebbe intanto sbloccare la casella delle vittorie, ancora ferma a zero e dare fiducia a un ambiente
che nonostante le difficoltà continua a lottare fino alla fine. Il Li Punti non vuole però lasciare nulla per
strada, forte dei 18 punti conquistati in campionato, l’obbiettivo è superare quota 20 e mantenere un ritmo da salvezza tranquilla.
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