Ci avviciniamo alle feste di Natale, che oltre a portarci (si spera) felicità e tanti regali, ci porta la sedicesima giornata del massimo campionato regionale. Turno che si suddivide come di consueto in due giornate, con 4 gare al sabato e il resto la domenica, con il Sant’Elena fermo per il turno di riposo. Occhi puntati su Ghilarza-Ferrini e Ilva-San Teodoro, ma anche su Carbonia-Villacidrese e Tempio-Bari Sardo. Nel seguito la nostra consueta preview:
GHILARZA-FERRINI: Fuori i secondi, probabilmente. La Ferrini può conservare il secondo posto vincendo o pareggiando, ma le due squadre sanno bene che il segno X potrebbe affossare ancor di più le speranze di recuperare l’Ilvamaddalena. I cagliaritani arrivano su di giri dopo la netta vittoria contro il Bosa, maturata nella prima mezz’ora di gioco; più serrata, ma proprio per questo anche più bella, la vittoria dei padroni di casa contro il Taloro, dopo un’altalena di emozioni.
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ILVAMADDALENA-SAN TEODORO: Per i maddalenini occhi puntati sullo Zichina ma con un orecchio rivolto al Walter Frau di Ghilarza; la capolista è già Campione d’inverno con 7 punti di vantaggio sulla seconda e l’anticipo di sabato è un’ottima occasione per cercare di allungare ancora di più. Partita questa già vista a inizio stagione in Coppa Italia, ma con animi diversi: non tanto per l’Ilva, che non ha mai sbagliato una partita ma per gli avversari, che dopo un inizio horror hanno cominciato a marciare e ora si trovano in piena zona playoff.
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THARROS-VILLASIMIUS: Sfida molto interessante tra due squadre che vogliono assolutamente accorciare
sulla zona playoff e provengono da un periodo di calo. I padroni di casa hanno perso le ultime due gare, a Bari Sardo subendo la rimonta da 0-1 a 4-1 e hanno bisogno di reagire; quale miglior occasione per farlo tra le mura amiche, dove non hanno mai perso e hanno imposto lo stop a Ferrini e Ilva; d’altra parte, il Villasimius non vince da 6 partite e ha disperato bisogno di punti, per accorciare in avanti e soprattutto
allungare rispetto alle zone basse di classifica.
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TEMPIO-BARI SARDO: I Galletti devono subito reagire dopo la sconfitta contro il Calangianus nel derby
della Gallura; contro il Bari Sardo sicuramente mancherà Gallo, squalificato dopo l’espulsione comminata
domenica pomeriggio. Al Manconi arriva il Bari Sardo che proviene dalla vittoria in rimonta contro la
Tharros e vuole tentare di far lo sgambetto ai galluresi, che tra le mura amiche sono un rullo compressore:
22 punti su 25 sono arrivati dalle gare in casa, per cui l’obbiettivo per gli ogliastrini sarà sicuramente
complicato da raggiungere.
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BOSA-OSSESE: Mai dire mai quando si affronta il Bosa, ma la squadra rossobiancoblu viene da tre sconfitte consecutive e l’eliminazione dalla Coppa Italia ha senza dubbio lasciato strascichi importanti. Questa è una sfida ormai consolidata in questo campionato, con gli ospiti in fiducia dopo aver strappato il pass per la Finale di Coppa e aver battuto in campionato la sfidante (ovvero il Sant’Elena) con un incredibile 6-1, con un primo tempo concluso sul 5-0. I bianconeri non possono fare calcoli: devono vincere per provare ad accorciare su Tempio, Ghilarza e Ferrini ed entrare nella lotta playoff.
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LI PUNTI-IGLESIAS: I padroni di casa hanno vinto una sola gara nelle ultime 9 e hanno tremendamente
rallentato il passo, rispetto a inizio stagione in cui navigava nelle zone alte di classifica. Questa gara può
rappresentare una buona ripartenza, ma i sassaresi non possono sottovalutare l’avversario: l’Iglesias,
infatti, proviene da 4 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 2 pari) e ha provato a sistemare la classifica,
ancora deficitaria ma comunque in lotta con le altre squadre; una vittoria dei minerari potrebbe consentire di superare alcune squadre e avvicinare prepotentemente proprio gli avversari di domenica.
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TALORO-CALANGIANUS: Partita assolutamente da non sottovalutare per la squadra di casa, che ospita il
Calangianus, con la fiducia a mille dopo la vittoria contro il Tempio nel derby. Il Taloro ha 18 punti in
classifica e si sta mantenendo in linea con i propri obbiettivi, ma non può permettersi ulteriori passi falsi,
dopo le ultime due sconfitte. D’altro canto, la vittoria nel derby ha dato energie in più alla squadra di Malu, che ora si trova in zona playout e una vittoria consentirebbe di agganciare il Taloro in classifica.
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CARBONIA-VILLACIDRESE: Il Carbonia ha richiamato Mingioni dopo le dimissioni di Ollargiu giusto in tempo per la partita contro il San Teodoro, che i minerari conducevano nella prima frazione prima di crollare nella ripresa. Per la squadra di casa urge una reazione perché la classifica è preoccupante dopo un inizio di stagione niente male; la vittoria però manca da 7 turni. Si torna allo Zoboli, e questa è una notizia importante perché in casa il Carbonia ha pareggiato solo contro l’Ilva ma vinte tutte le altre partite (a Villaperuccio invece un pari e una sconfitta). Ma di fronte abbiamo la Villacidrese, arrivata finalmente alla vittoria dopo una gara sofferta ma combattuta fino all’ultimo; energie extra per la squadra di Mannu, che continua a rinforzarsi per tentare la scalata e provare a ottenere l’obbiettivo salvezza.
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Stefano Piras
Foto di copertina il tecnico del Ghilarza Ivan Cirinà
