Lo sport dilettantistico in Sardegna

Lo sport dilettantistico in Sardegna

Eccellenza: si bloccano le inseguitrici e l’Ilva scappa a 9 punti dal Tempio, Bosa terz’ultimo ormai è crisi

IL PUNTO DELLA GIORNATA A CURA DI STEFANO PIRAS.

Giornata numero 24 del massimo campionato regionale, mancano 10 partite alla conclusione e la giornata odierna ci regala un reale scossone alla classifica: nonostante la lunga trasferta, infatti, l’Ilvamaddalena vince a Iglesias e consolida il primato, salendo a +9 sul Tempio, bloccato dal Villasimius. Vince l’Ossese e pareggia la Ferrini, nella giornata di riposo del Ghilarza che si mantiene comunque al quinto posto. Vittorie pesanti per San Teodoro e Li Punti che mettono nei guai Villacidrese e Bosa, mentre la Tharros raggiunge in classifica il Taloro; infine, nello scontro salvezza, il Carbonia torna alla vittoria contro il Sant’Elena.

Se non è un’ipoteca sul titolo poco ci manca, perché l’Ilvamaddalena fa la voce grossa in una delle trasferte più lunghe e complicate del campionato, contro un Iglesias sconfitto dal Ghilarza nell’ultimo turno ma reduce da una bella serie positiva. Lo 0-1 maturato al Monteponi consente ai maddalenini di aumentare il vantaggio sul Tempio, a 10 turni dalla fine del torneo. Bastano 4 minuti per la capolista, e come all’andata il match winner è lo stesso, ovvero il difensore centrale Madero, che colpisce di testa su rimessa laterale in attacco, con il pallone che si insacca alle spalle di Guddo.

Risultato questo che permette di allungare sul Tempio, che impatta 1-1 contro l’ottimo Villasimius, che conduce gran parte della gara: i sarrabesi passano in vantaggio con Camba, terzo gol consecutivo in rovesciata su mancato intervento difensivo su calcio d’angolo. Il Tempio controlla la gara ma senza pungere realmente la retroguardia avversaria; nella ripresa i padroni di casa potrebbero pareggiare, ma Roccuzzo sbaglia il rigore concesso ai galletti. Goal che comunque arriva 4 minuti dopo con Donati, entrato dalla panchina. Il Tempio può così allungare sull’Ossese, che in uno degli anticipi del sabato regola per 1-0 il Calangianus.

Poco turn over per i bianconeri che superano i galluresi con il gol siglato al 25’ della prima frazione con Mainardi. In questo modo i ragazzi di Fadda possono preparare al meglio il ritorno di Coppa Italia in casa del Terracina. La Ferrini, complice il turno di riposo del Ghilarza e il pareggio del Villasimius, mantiene la sua posizione nella griglia playoff, ma deve sudare parecchio per rimontare il Bari Sardo, avversario mai facile da affrontare. Il 2-2 maturato al Circillai porta la firma di Oli Oro per i padroni di casa, con una doppietta che indirizza inizialmente la gara; Bonu e Podda riescono a recuperare il risultato ed evitare la sconfitta.

Dal settimo al dodicesimo posto ballano solo tre punti: in questo spazio ci sono ben sei squadre, a
cominciare dal San Teodoro, che strapazza la Villacidrese per 1-5 a San Gavino Monreale. Mattatore della
gara è il capocannoniere Mulas, che sigla un poker di reti e blinda il primo posto nella classifica marcatori
con 20 reti e con un incredibile +10 su Virdis del Tempio. Molino sigla il quinto gol gallurese, mentre il gol
della bandiera della Villacidrese è opera di Cirronis.

Tre gol e tre punti anche per il Li Punti, che si sbarazza del Bosa per 3-0. Bosani letteralmente in crisi e terz’ultimi in classifica, subiscono le reti tutte nella ripresa: una doppietta di Pucinelli spiana la strada per i padroni di casa, Salas chiude i conti, con i sassaresi che toccano quota 32 punti e scavalcano Bari Sardo e Iglesias. Nel secondo anticipo di giornata invece, Tharros che batte il Taloro per 3-1 e raggiunge proprio i gavoesi a quota 29 punti. Andrea Sanna si conferma bomber senza età, siglando una doppietta, con un gol su rigore, mentre il terzo gol oristanese è opera di La Valle. Per il Taloro gol della bandiera siglato da Falchi che non serve per riprendere la gara. La squadra di Mura è ora il target principale per le ultime cinque squadre della graduatoria. A cominciare dal Calangianus, sconfitto a Ossi ma sempre a tiro.

Perdono Bosa e Villacidrese, risorge il Carbonia: la squadra di Mingioni vince in trasferta per 2-1 il delicato scontro salvezza contro il Sant’Elena, che non riesce a dare continuità alla vittoria della settimana scorsa. Uno-due micidiale per i minerari con Basciu e Omoregie, mentre Piroddi sigla l’unico gol per i quartesi, inutile ai fini del risultato finale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo sui social con un click!
Facebook
Twitter
Ultime News