Lo sport dilettantistico in Sardegna

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Eccellenza, torneo dalle mille emozioni in testa e in coda: l’analisi di Stefano Piras

IL PUNTO SUL CAMPIONATO A CURA DEL NOSTRO ESPERTO STEFANO PIRAS.

LA GIORNATA. Il massimo campionato regionale continua a regalarci tante emozioni, in testa e in coda. Due anticipi al sabato, che hanno visto l’allungo dell’Ilvamaddalena, vittoriosa sulla Tharros, e il colpo tra le mura amiche del Villasimius nello scontro playoff contro l’Ossese.Il resto del programma alla domenica, con il Tempio che risponde alla capolista e diventa l’antagonista principale, mentre il Ghilarza si rilancia battendo l’Iglesias. Vittorie importanti in trasferta per Bari Sardo e Li Punti, che si allontanano dalla zona calda, con il Calangianus che perde una buona occasione in casa contro la Villacidrese. Infine, colpo esterno fondamentale per il Sant’Elena, che batte il Bosa e tenta di rilanciarsi in classifica.

ZONA DI VERTICE. L’Ilvamaddalena chiama, il Tempio risponde. La capolista scende in campo in uno dei due anticipi di giornata, al sabato, e batte la Tharros per 2-1. Partita in discesa per i maddalenini, che sbloccano la gara già nella prima frazione: al 4’ minuto segna ancora Tapparello; il raddoppio arriva al 13’ con Lobrano. Gli oristanesi provano a riportarsi in partita al 67’ con il gol di La Valle, ma non basta per bloccare la marcia dell’Ilvamaddalena. Gli oristanesi sarebbero al momento salvi, ma l’esiguo distacco non può far dormire sonni tranquilli.

Il Tempio risponde presente, e si mantiene sempre a sette punti di distacco dalla capolista. Nella gara di Carbonia, i Galletti si impongono con il risultato di 4-1, seconda vittoria consecutiva che consente di avere quella continuità in trasferta che finora era sempre mancata. Nella prima frazione il Tempio la sblocca con la doppietta di Virdis, che sigla al 35’ e al 40’ minuto il doppio vantaggio. Gara virtualmente chiusa al 50’ con la rete di Bulla, ma il Carbonia prova a riaprirla con Porcheddu, al 60’ minuto. Qualche minuto dopo gara sospesa per una grandinata, che colpisce lo Zoboli. Passato il momento, squadre di nuovo in campo e galluresi che gestiscono il risultato, arrotondando il punteggio con Donati in pieno recupero. Altra dolorosa sconfitta per il Carbonia, che rimane ancorato al terz’ultimo posto.

ZONA PLAY OFF. Zona playoff molto interessante, con 4 squadre protagoniste (oltre il Tempio secondo), ma una è di troppo. Con la Ferrini ai box per il turno di riposo, la scena viene presa dal Villasimius, che continua a coltivare sogni di post-season. Nel secondo anticipo di giornata, infatti, i sarrabesi vincono per 2-0 contro l’Ossese, avvicinandosi a un solo punto dai bianconeri. Gara che viene indirizzata con un gol per tempo: al 12’ segna Loi, mentre al 47’ segna Camba, al secondo gol in due partite. L’Ossese non riesce a reagire e finisce la gara in 10 per l’espulsione di capitan Sechi per doppia ammonizione. La squadra di Fadda ora dovrà concentrarsi per l’andata del primo turno della fase Nazionale di Coppa Italia contro il Terracina, che si giocherà a Ossi.

Il Ghilarza vince la sua terza gara consecutiva, battendo per 2-1 in rimonta l’Iglesias. È una vittoria fondamentale perché crea un solco tra le prime sei della classifica e il resto del gruppo. I giallorossi devono faticare però tanto contro una squadra che sta bene ed è in fiducia: i minerari, infatti, passano in vantaggio con Cancillieri, e con il risultato di 0-1 viene chiuso il primo tempo. I padroni di casa non ci stanno e la ribaltano, prima con il solito Caddeo, e poi con Mascia, che chiude i conti nella ripresa. Iglesias a -5 dal sesto posto ma in corsa per continuare a recuperare terreno sugli avversari.

CENTRO CLASSIFICA.  minerari comandano un gruppetto di squadre che staziona nella zona centrale della classifica, tra cui Li Punti e Bari Sardo, che vincono entrambe in trasferta. I sassaresi fanno il colpo vincendo contro il Taloro per 3-0 e agganciano proprio i gavoesi a quota 29 punti. Sassaresi che sbloccano la gara al 29’ del primo tempo con il solito Lemiechevski; nella ripresa gli altri due gol: al 55’ raddoppia Salas, al 58’ il tris è servito da Arnaudo, che chiude l’incontro. Il Bari Sardo invece riesce nell’impresa di battere il San Teodoro per 3-2, nonostante le diverse assenze nelle file degli ogliastrini. Primo tempo scoppiettante, con il Bari Sardo che sigla tre gol: apre le marcature Guglielmone, raddoppia Mastropietro, mentre il tris è realizzato da Oli Oro. C’è tempo anche per il gol di Ruzzittu, che chiude la prima frazione di gioco. Ripresa che vede i padroni di casa spingere e arrivare al secondo gol con Molino, ma inutile ai fini del risultato. Taloro e San Teodoro che vengono scavalcate dal Bari Sardo e sono quindi raggiunte dal Li Punti.

ZONA SALVEZZA. Nelle zone basse della classifica, il Calangianus è al momento l’unica squadra che può puntare realmente alla salvezza diretta. Il pareggio per 0-0 contro la Villacidrese è un ottimo risultato, anche se in casa si poteva osare di più. Medio campidanesi che invece

scivolano di nuovo all’ultimo posto in classifica, perché il colpo di giornata è quello del Sant’Elena: come successo nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, basta un gol per avere la meglio sul Bosa, in crisi di risultati, e rilanciarsi parzialmente in classifica. Lo 0-1 maturato a Bonorva è opera di Fadda, che permette ai quartesi di salire al penultimo posto e puntare il Carbonia.

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