Giomaria Mele, ha mantenuto l’impegno. Nel momento peggiore di una malattia che raramente perdona, aveva promesso a se stesso che se fosse rimasto in vita, gli sarebbe piaciuto allenare la squadra del suo paese, Busachi, portando con sé anche i due figli.
Mele, 64 anni, ora che è finalmente uscito dal tunnel, può mantenere l’impegno. Nella stagione che sta per partire del campionato di Seconda Categoria, guiderà la Busachese e con lui ci saranno anche i figli Gabriele e Federico, con un passato anche in Eccellenza e Promozione.
Giomaria ci vuoi raccontare quando tutto ebbe inizio?
Nel 2017, alla porta della nostra famiglia bussò un ospite indesiderato. Furono momenti difficili, con un calvario che sembrava non dovesse finire mai. Decine di viaggi fra Busachi e Roma per le cure con una altalena di grande preoccupazione e speranze. L’unione della famiglia, in quella fase, è stata la forza determinante.
Come ricordi quel brutto periodo?
L’ho presa di petto come quando da ragazzo arrivava un pallone alto da addomesticare. Con la mia famiglia ci siamo stretti e insieme abbiamo affrontato questo percorso di guarigione, che finalmente si è concluso nel 2021. Ora ho finalmente la possibilità di realizzare quel sogno e lo farò insieme anche ai miei ragazzi.
Dopo essere stato un buon calciatore hai conseguito il patentino di allenatore, ci vuoi raccontare il tuo percorso sportivo?
Ho giocato in diverse squadre, tra le altre Busachese, Ghilarza, Samugheo e poi ho ottenuto il patentino di allenatore. .Dopo aver guidato tante squadre nei “grandi ho avuto la fortuna di allenare 8 anni nel Cagliari calcio, con Gianfranco Matteoli. In quegli anni abbiamo avuto il piacere di scoprire Andrea Carboni di Tonara, In precedenza sempre con i giovani c’erano state le esperienze a Ghilarza, Samugheo e Busachi.
Ed ora dopo la guarigione inizia una nuova avventura…
Torno ad allenare con grande gioia la squadra del mio paese. Il calcio per me è, ed è stata una grande passione. Ho chiesto ai miei due figli Federico e Gabriele di farmi compagnia in questa avventura prima di appendere anche il fischietto al chiodo.”
Ci vuoi descrivere i tuoi figli…
Gabriele il più piccolo classe 1995, è un difensore che non disdegna le puntate offensive ed ha militato negli allievi nazionali del Cagliari. Castiadas, Samassi, Tonara, in una squadra veneta quando lavorava in quella regione e poi nell’ultima stagione a Busachi, grande protagonista della salvezza. Dopo essersi dedicato al lavoro e aver girato nella penisola e in Europa, aveva deciso di lasciare momentaneamente il calcio. Ora è qua in Sardegna e vuole condividere con grande piacere questa esperienza insieme a me e e Federico.
E quest’ultimo?
Federico, da poco papà, classe 1990 è un jolly, utilissimo in tanti ruoli. Ha giocato anche lui nel settore giovanile del Cagliari, per poi fare belle esperienze a Ghilarza, Budoni, Arborea, Tharros, Abbasanta e Paulese. Nonostante delle proposte interessanti in Eccellenza e Promozione ha messo al primo posto la mia richiesta . La priorità ora è questa e non ci ha pensato un attimo.
Come ti senti in questo momento?
Sono emozionato e tanto felice di poter percorrere questa avventura con i miei figli. Dopo aver sofferto prima per la malattia e gioito per la guarigione abbiamo fatto questa scelta anche con la famiglia”.
Che squadra state preparando per il campionato che inizia il primo ottobre?
Ho a disposizione un’ organico di qualità fatto di atleti che hanno voglia di impegnarsi, ma soprattutto sono animati da valori importanti che sto riscontrando tutti i giorni negli allenamenti. Si è creata una grande famiglia con la voglia di far bene.
Obiettivi ?
Non conoscendo le altre squadre non è il caaso di sbilanciarsi. Noi partiremo intanto per ottenere una salvezza tranquilla poi staremo a vedere nel corso del campionato se potremo alzare l’asticella.
I giovani del paese sappiamo che per te sono una componente importante…
Certo che lo sono. Ne abbiamo diversi e tutti in grado di ben figurare. Li vedo motivati e sono convinto che daranno una grande mano.
I tuoi collaboratori?
Sono il capitano Federico Mele e Giovanni Ligas. Due giocatori esperti che mi affiancheranno fuori e dentro il campo.
Un appello ai tifosi?
Sto sentendo un grande entusiasmo intorno a noi e in tanti mi dicono che verranno al campo la domenica per sostenerci. Invito tutti a farlo perché noi daremo sempre il massimo.
4 risposte
😍 😍 😍 Un grande uomo. Con un cuore immenso 💚
Sei un Grande Giomaria , un esempio di vita un esempio nella semplicità, umilta a 360° ….. tvb
Sono felicissimo per te Gioma,te lo meriti con tutto il cuore,anche se per poco a Busachi ho conosciuto persone meravigliose,un grosso in bocca al lupo.
Grande Giò…..sono veramente felice x te…ti auguro tutto il bene di questo mondo… è in bocca al lupo per il campionato… divertiti..🍾🥂🎊🎉👏👏👏🤞🙋♂️