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Va in archivio con un bilancio soddisfacente a Macomer il primo evento di MTB all’interno del parco naturalistico del Monte di Sant’Antonio promosso dalla neonata associazione Mountain bike Macomer che, come primo obbiettivo, si è assunta l’impegno di far diventare questa giornata un ‘appuntamento fisso con cadenza annuale nell’ambito di un progetto molto più ambizioso finalizzato alla diffusione della conoscenza del territorio per tramite dello sport.
Circa 150 i partecipanti la cui partenza è stata onorata dalla presenza del Sindaco @Riccardo Uda, il quale ha provveduto al taglio del nastro ufficializzando l’inizio della manifestazione.
Il tour complessivamente di 35 km è stato studiato con uno sviluppo suddiviso su due anelli, il primo di 15 km ed il secondo di 20 per consentire a tutti di calibrare la propria performance in base al proprio stato di forma.
Il percorso prevedeva alcuni semplici sentieri sterrati all’interno del sottobosco molto panoramici che si alternavano con diversi single track sviluppati tra alberi di roverelle e sugherete che sono risultati scorrevoli e facilmente guidabili ma con alcuni passaggi abbastanza tecnici che hanno gratificato anche i biker più esperti e inclini alla velocità.
“Terminato il giro – affermano gli organizzatori- è stato bello onorare tutti biker e i loro accompagnatori invitandoli a trattenersi per il pranzo consumato al fresco degli alberi all’interno dell’area attrezzata del parco in un contesto senz’altro suggestivo che ha contribuito a creare un piacevole momento di socializzazione e di convivialità durante il quale in tanti hanno avuto modo di ritrovare vecchi amici biker oppure di crearsene di nuovi.
Possiamo quindi affermare che è stata una bella giornata di sport ma anche dai contenuti culturali importanti, poiché ha dato modo di far conoscere a tante persone il nostro territorio ed in particolare quello del Monte di Sant’Antonio del quale noi Macomeresi andiamo molto orgogliosi.
Sono infatti tanti gli amici – aggiungono- che sono confluiti da molte aree della Sardegna e questo è stato molto gratificante, così come ha fatto anche tanto piacere ricevere i molti attestati di stima per l’organizzazione della manifestazione, e tutto ciò sarà senza dubbio un motivo di sprone per il futuro per cercare di migliorarsi e continuare a rendere la manifestazione sempre più attrattiva.
Non si poteva ovviamente fare tutto da soli ed è quindi doveroso ringraziare chi si è reso disponibile a dare il suo contributo, nella maggior parte dei casi in maniera spontanea e questo ha fatto doppiamente piacere”.