Ha preso ufficialmente il via la dodicesima edizione del 𝐑𝐚𝐥𝐥𝐲 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐒𝐚𝐫𝐝𝐚, uno degli appuntamenti più attesi del panorama rallistico italiano. La splendida cornice di Porto Cervo ha ospitato ieri sera la conferenza stampa di presentazione, dando il via ad un weekend ricco di emozioni e sfide mozzafiato.
Tra gli equipaggi ai blocchi di partenza spicca quello composto dal 𝟏° 𝐝𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫 all’esordio 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐑𝐮𝐠𝐠𝐞𝐫𝐨 𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝟐° 𝐝𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫 𝐈𝐠𝐨𝐫 𝐖𝐥𝐚𝐝𝐢𝐦𝐢𝐞 𝐂𝐡𝐢𝐨𝐝𝐢𝐧𝐨, 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐧𝐞𝐫𝐬 𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐨𝐫 Diretta Sport Sardegna 𝐞 𝐝𝐚 RMC Radio Macomer Centrale. La loro presenza aggiunge ulteriore attesa a una competizione già molto accesa.
Questa mattina, i 110 equipaggi iscritti si sono immersi nel ritmo frenetico del rally, con lo Shake Down di 2,16 km ad Arzachena. A seguire, alle 13:30, la cerimonia di partenza in Piazza Risorgimento ha dato il via ufficiale alla prima tappa, composta da sei prove speciali. I piloti si sfideranno su percorsi affascinanti e tecnici, come quelli di Arzachena, Sant’Antonio di Gallura, e Tempio Pausania, tra tornanti insidiosi e sterrati veloci.
Tra i favoriti di quest’anno, tutti puntano a battere Osian Pryce, leader indiscusso delle edizioni passate. Il gallese dovrà però difendersi dagli assalti di un parterre di piloti agguerriti, pronti a dare il massimo in ogni curva.
Non solo rally moderno: la manifestazione regala anche momenti di grande emozione per gli appassionati di storia del motorsport. In serata, a partire dalle 19:30 in Largo 25 Aprile a Tempio Pausania, si svolgerà il Revival Audi-Lancia, una rievocazione dell’epica sfida tra i due giganti degli anni ’80. La proiezione del film “Race for Glory” celebrerà uno dei capitoli più iconici del rally mondiale, con i racconti dei meccanici delle due case e delle loro leggendarie battaglie, che culminarono nella sfida del 1983.
Tanti gli ospiti d’onore, tra cui Arnaldo Bernacchini, storico copilota, e un emozionato George Biccio del Buono, vincitore nel 1988 del Rally di Argentina a bordo della leggendaria Lancia Martini. Un evento reso possibile grazie alla passione e all’organizzazione di Porto Cervo Racing e del gallurese Nicola Mancini, che ha trasformato questa meravigliosa idea vintage in realtà.
Domani, la tappa conclusiva porterà gli equipaggi attraverso altri sei stage: due passaggi sui tratti di Aglientu, Luogo Santo e Porto Cervo, con l’arrivo finale previsto per le 15:20 sul molo vecchio di Porto Cervo, dove si celebreranno i campioni di questa edizione del Rally Terra Sarda.
Un weekend di pura adrenalina, tra sfide serrate, paesaggi spettacolari e la passione senza tempo per il rally che caratterizza la Sardegna. Tutti con lo sguardo puntato su Pryce, ma pronti a sorprenderci, come sempre, gli outsiders.
