La matricola terribile della A1 maschile continua a combinarne delle belle: il Tennistavolo Sassari guadagna la finale scudetto. La squadra sassarese ha battuto 4-2 la Marcozzi al PalaTennistavolo di Cagliari 4-2. Il team del presidente Marcello Cilloco è in finale a prescindere dall’esito del match di domani alle 17.30 nella palestra di viale Cossiga, perché il regolamento recita che in caso di parità di
risultati non si guardi all’eventuale differenza punti o games vinti, ma passa direttamente chi si è piazzato meglio. Il Tennistavolo Sassari ha chiuso al secondo posto perché nell’arrivo a pari merito coi cugini
cagliaritani ha sfruttato la migliore differenza assoluta negli scontri individuali.
L’avversaria nella prima storica finale scudetto si conoscerà martedì, perché a sorpresa la Top Spin Messina ha battuto sul proprio campo la capolista Apuania Carrara per 4-1, La gara di ritorno si giocherà a Carrara domani. All’Apuania basta la vittoria, non importa con quale punteggio. Invece se Messina riesce a conquistare il pareggio sarà un derby delle isole per il tricolore.
Per quanto riguarda il match giocato a Cagliari, durato ben quattro ore e mezza, il Tennistavolo Sassari ha vinto grazie alla doppietta di Sadi Ismailov che ha superato Carlo Rossi 3-1 e Federico Vallino Costassa
3-0, mentre un successo a testa per Lubomir Pistej (3-1 su Vallino Costassa) e Andrea Puppo (3-2 su Carlo Rossi).
Il tecnico Mario Santona dichiara: “Ci siamo presentati a Cagliari sereni ma determinatissimi su un campo per noi storicamente ostico, i ragazzi hanno regalato una prestazione maiuscola conseguendo un risultato storico. Ci tengo a ringraziare i numerosi e caldissimi tifosi giunti nel capo di sotto che hanno dato un contributo determinante”.
