Lo sport dilettantistico in Sardegna

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Zoom a 360° sul calcio sardo con il tecnico Juri Matzuzzi: “La presenza di tanti stranieri sta limitando molti talenti isolani”

Per fare  una chiacchierata sul mondo del calcio dilettantistico  sardo nostro gradito ospite è Juri Matzuzzi, patentino Uefa e B allenatore da ben 10 anni.  Nelle ultime  stagioni ha guidato  la Montalbo in Promozione,  la Lulese in Prima Categoria il Siniscola ancora in prima , con parentesi in Seconda  Categoria. con l’Irgolese. 

Mister Matzuzzi in questa stagione chi allenerà? 

Quest’anno ho avuto due possibilità di categoria che per vari motivi non si sono concretizzare. Adesso sto vedendo una situazione molto interessante, ma  con il tempo e l’esperienza ho imparato a pensarci  bene prima di prendere una decisione visto alcune esperienze negative nonostante gli ottimi risultati e ottimo lavoro. Se non dovessi chiudere in questo momento aspetterò la chiamata giusta, continuando ad approfondire la mia conoscenza calcistica,   lunga 39 anni. Ho infatti iniziato a fare calcio quando ne avevo 8 e ancora oggi entro in un campo di calcio sempre  con lo stesso sorriso, 

Passando in rassegna i campionati che conosce meglio e frequenta da  anni partiamo dal girone B  di Promozione, che torneo sarà?

 Vedo favorite due squadre su tutte,  e sono Usinese e Macomerese quest’ultima con un allenatore di grande esperienza come Scotto. L’Usinese ha ugualmente un ottimo allenatore e una squadra storica che ormai da anni prova il salto di categoria.   Sicuramente protagoniste saranno tutte le squadre del sassarese come  Stintino, Lanteri, Coghinas e Bonorva. Per tutte le altre squadre ci sarà molto equilibrio con delle sorprese per i primi posti tra cui potrebbe inserirsi il Siniscola, ottima squadra con un buon allenatore,  che sono certo farà un ottimo campionato. Il Tuttavista di mister Farina mio grande amico e malato di calcio come me.

Il girone C di Prima categoria invece come le vede?

Non vedo una favorita assoluta, ma ci sarà per le prime sei sette squadre molto equilibrio sicuramente. Compagini  come Santa Giusta, Ozierese, Fonni, Bittese  partono attrezzate per fare molto bene ma ripeto vedo molto equilibrio. Ci sono ancora diverse squadre che si stanno riorganizzando per ripartire al meglio come Posada e Fanum che sono certo, cammin facendo,  troveranno la quadra giusta.

Uno sguardo anche al girone F di Seconda Categoria…

Qui vedo 4 squadre favorite e due che potrebbero inserirsi per la vittoria finale. Sicuramente su tutte Biasi, Lulese, Supramonte, Gonone, ma un occhio di riguardo al Santu Pedru che ha lavorato benissimo sul mercato e al Siniscola 2010, che con una squadra a costo zero e giovani locali molto bravi, potrebbe essere la sorpresa.

Quale il suo giudizio in vece su un tema molto dibattuto ma sul quale pochi si esprimono  e cioè quello degli stranieri nei campionati dilettantistici sardi.

 Qui secondo me federazione e società dovrebbero trovare un equilibrio, anche se premetto che non ho pregiudizi per nessuno e che giustamente non sarebbe giusto mettere limiti. Questa situazione secondo il mio modesto parere sta limitando quelli che sono i talenti giovani locali. Non si ha più la pazienza o il coraggio di far giocare un ragazzo anche di 15/16 anni  nella propria squadra ed allora  diventa molto più facile prendere giocatori pronti e avere subito il risultato.

Quali le conseguenze che si creano?

Tutto questo sta portando ad avere sempre meno ragazzi locali che si appassionano al calcio o che arrivano a dei risultati importanti. Quindi bisognerebbe fare una riflessione importante e come ho detto prima trovare tutti insieme quell’equilibrio per salvare il calcio locale e regionale. Sarebbe bello infatti rivedere con piacere anche tanti giovani locali che calcano i campi di tutta la Sardegna e non solo.

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